Appunti

Best of 2012 [int]

Sì, lo sappiamo bene di essere un tantino in ritardo rispetto al resto del mondo nel pubblicare una lista/classifica dei dischi che più ci sono piaciuti nel 2012.

Però, sapete cosa? Lasciar passare un po’ di tempo in fondo non è male, serve un certo distacco per capire cosa davvero abbiamo amato negli ultimi 12 mesi.

E quindi….

Il dinosauro psichedelico, coloratissimo e deliziosamente vintage dei Tame Impala; Sonik Kicks che è stilosa rivendicazione di creatività; le notti languide degli XX; il ritmo dentro di John Talabot e l’impressionismo da nuovo millennio degli Young Magic; il delay deflagrante dei Wild Nothing e l’avanguardia suburbana di Burial, la maledetta leggerezza dei Beach House e due che ancora pestano: Neil Young e Dr. John.
Così:

  1. Tame Impala – Lonerism
  2. Paul Weller – Sonik Kicks
  3. Wild Nothing – Nocturne
  4.  The xx – Coexist
  5. Burial – Truant + Kindred
  6. John Talabot – ƒin
  7. Young Magic – Melt
  8. Beach House – Bloom
  9. Neil Young & Crazy Horse – Psychedelic Pill
  10. Dr. John – Locked Down

– Paolo –

Nessuna novità clamorosa, nessuna rivoluzione copernicana. Revival, retromania, ritorni. Ma la qualità non manca.
I sogni di Beach House e Wild Nothing, gli incubi di Trust e Kap Bambino. Gli smarrimenti di Cat Power e la redenzione di Cody ChesnuTT. La beata gioventù delle First Aid Kit e il mestiere di Dr. John. La padronanza di linguaggio di Tame Impala e Japandroids.

  1. Beach House – Bloom
  2. Cody ChesnuTT – Landing On A Hundred
  3. Trust – TRST
  4. First Aid Kit – The Lion’s Roar
  5. Wild Nothing – Nocturne
  6. Dr. John – Locked Down
  7. Tame Impala – Lonerism
  8. Japandroids – Celebration Rock
  9. Kap Bambino – Devotion
  10. Cat Power – Sun

– Nd –

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