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Boards Of Canada – Twoism

boards-of-canada-twoismTwoism è il primo – obbligatorio – passo nello strano mondo dei Boards Of Canada.

Si tratta di un EP di otto tracce che Michael Sandison e Marcus Eoin pubblicarono nel 1995 con la loro privatissima etichetta, chiamata Music70.

Spedito in giro in cerca di qualcosa, li face approdare brevemente alla Skam (giusto il tempo di dare alle stampe Hi Scores) e di lì alla Warp (che ha ristampato questo  disco nel 2002, così evitando potesse essere reperito solo sborsando cifre a tre zeri).

Twoism, insomma, mette i BoC sulla mappa: prima e dopo questa produzione la loro biografia è fatta da null’altro che isolamento.

Otto tracce splendide nel loro suono acerbo (rispetto ai capolavori che arriveranno), ancora evidentemente debitore delle esplorazioni degli Autechre e di quell’Aphex Twin che anni prima aveva inventato la cosiddetta intelligent dance music: una catalogazione dalla quale i Boards Of Canada secondo alcuni mai si schioderanno.

Ma Twoism fa intuire chiaramente che c’è molto altro: lo sconfinamento nell’ambient, una sorta di ossessiva attrazione per certe sonorità soffici e vintage, per la natura, i suoi schemi, per un metodo compositivo cerebrale ma tutt’altro che asettico in cui ogni elemento è programmato per sciogliersi nell’altro.

Come dimostrano le primordiali versioni Smokes Quantity e Seeya Later (le ritroveremo, rispettivamente, in Music Has The Right To The Children e Hi Scores: ma cosa cambia esattamente?), quella di Marcus Eoin e Michael Sandison non è soltanto ricerca di una personalissima perfezione, ma è un lavoro in costante divenire.

In questo EP forse i Boards Of Canada suonano più come una equazione irrisolta che come una formula perfetta: gli elementi ci sono, l’alchimia arriverà.

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