Dischi

J Mascis – Elastic Days

Nell’attesa che i Dinosaur Jr. diano un seguito al meraviglioso Give A Glimpse Of What Yer Not, J Mascis continua il suo parallelo percorso da solista e pubblica Elastic Days, che arriva a quattro anni da Tied To A Star e a sette da Several Shades Of Why, giusto per restare nella decade.

Una volta ha dichiarato che le parole che canta nei Dinosaur Jr. sono più che altro qualcosa buttato lì per riempire lo spazio/tempo tra un assolo e l’altro;  non è vero, ma un brano perfetto come See You At The Movies finisce per dimostrare, in qualche modo la sua teoria.

E se inizi un album con un brano come quello la sua poi l’aspettativa è altissima. Ma chiariamolo subito: non si arriva mai a quel livello, ma vicino sì ed è davvero questione di assoli: quello acustico su Picking Out The Seeds, quello quasi nascosto e sospeso in Elastic Days, quelli che vorresti non finissero mai nella stranamente frizzante Everything She Said, quello in sordina su Web So Dense e, ancora, quello che pare uscito dagli anni ’70 di I Went Dust, che arriva a portarsi si via tutto.

Rispetto ai suoi diretti predecessori, Elastic Days si muove su un canovaccio preciso: sostrato acustico e assoli elettrici – a tal punto che pare di ascoltare una raccolta di demo dei dinosauri -con brani che sono tutte sfaccettature dell’indolenza del suo autore, con la voce pigra che però fa tendere l’orecchio ed una seconda voce – quella ben più istintiva, quella della sei corde – che appare sempre proprio quando queste storie scazzate sono sul punto di chiudersi in un autismo prevedibilmente inscalfibile.