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Lego Feet – Lego Feet

lego-300x300Era il 1991, Rob Brown e Sean Booth non si chiamavano ancora Autechre, non avevano ancora pubblicato nulla per la WarpIncunabula, seminale e catartico, sarebbe arrivato solo due anni dopo.

Andy Maddocks aveva appena fondato a Manchester la Skam Records. Anche se esisteva sulla carta, era per lo più solo un’idea: pochi anni dopo sarebbe stata la gloriosa casa dei Boards Of Canada.

Le strade dei tre si incrociarono, tanto che la prima uscita ufficiale (ma neanche poi molto, narra la leggenda fosse sono un promo) della Skam sarebbe stato il debutto discografico di Brown e Booth, sotto lo pseudonimo Lego Feet.

Lego Feet, da allora preziosissimo 12″,  oggi viene ripubblicato per la prima volta e reso disponibile in cd e download ad un prezzo “umano”. Oggi che il catalogo degli Autechre viene in gran parte ripubblicato, sembrava in effetti davvero incompleto senza questo primo vagito.

A posteriori, è grezzo, potente, con evidenti influenze hip-hop, messo insieme con macchinari di seconda mano, sequencer, campionatori cheap. Anche se risente della vivace scena electro del tempo, mostra però un un enorme gusto della ritmica, un’attenzione al dettaglio e alla ricercatezza fuori dal comune. E del sound che marchierà a fuoco l’IDM e l’elettronica negli anni ’90 c’è già molto in questa embrionale ora e un quarto.

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  1. Pingback: Autechre - Incunabula – Non Siamo Di Qui

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