Appunti

MiAmi 2012

sfondo1366x768-300x168Il MiAmi è come la vacanza al mare.

Stesso posto ogni anno, lo aspetti per mesi, sai cosa incontrerai ma poi ti sorprende sempre. Quando finisce sembra sia passato in un istante e già pensi a quando tornerai l’anno prossimo.

L’edizione 2012 del festival di Musica importante a Milano ha mantenuto le premesse.
Tre giorni di musica baciati dal sole, conferme dai nomi di peso (Amor Fou, Aucan, Mojomatics, Offlaga Disco Pax, Brunori Sas), esibizioni solide da chi ha già una certa esperienza (Cosmetic, Hot Gossip, Appaloosa, Drink To Me, Lo Stato Sociale, Lava Lava Love) e ottime risposte dalle nuove leve (Kramers, Le Case Del Futuro, Foxhound, Il Triangolo, Vincenzo Fasano).

Mancavano probabilmente i nomi assoluti visti gli scorsi anni (ma non si possono avere sempre i Verdena, gli Zen Circus o il Teatro Degli Orrori). Alcune etichette hanno marcato visita a favore di molti (troppi?) banchetti commerciali, ma altri, come Foolica o Garrincha, hanno presenziato (e sudato) tre giorni su tre.

E’ stata come sempre anche l’occasione per una valutazione della salute del panorama musicale italiano. Facile cadere in un rassicurante buonismo, ma francamente la situazione appare buona. Il mercato forse non risponde ancora come all’estero e comunque non a sufficienza, eppure, fatta salva un’ineludibile tendenza alla derivazione, il talento c’è e si sente.

Il MiAmi edizione 2012 si è chiuso. Tutti a casa ad ascoltare musica. Ci rivediamo l’anno prossimo!

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