Dischi

Rolling Blackouts Coastal Fever – The French Press

Ok, chi diavolo sono i Rolling Blackouts Coastal Fever e perché non riusciamo a staccarci da questo loro ep The French Press, appena pubblicato?

La risposta al primo quesito è: cinque australiani di Melbourne che hanno debuttato lo scorso anno con un altro mini album, Talk Tight, e sui quali la Sub Pop pare proprio averci visto lungo.

La risposta alla seconda domanda sta nel suono teso e gioiosamente malinconico di The French Press, a conti fatti la miglior testimonianza (da molto tempo) che un certo guitar pop di cui parevano esseri perse le tracce è invece vivo e vegeto, che è ancora possibile ravvivare il sacro fuoco di Smiths e Go-Betweens (due su tutti, ma il namechecking potrebbe proseguire: Feelies, Dream Syndicate…).

È “sufficiente” scrivere canzoni come quelle dei Rolling Blackouts Coastal Fever, aggiungerci lo spaesamento di tre voci che si alternano al comando, melodie perfettamente circolari ed un romanticismo non banale («vacation by the sea, separation by degrees / three days of easy living, hoping the tide woundn’t come»), una ritmica sempre scarna e tessiture chitarristiche eccitanti.

Così The French Press è un gioiello che scorre via veloce e immediatamente da capo.