Avete presente quella vocina, suadente e sbronzella, che Peter, Bjorn & John avevano scelto per duettare in Young Folks?
Lei, Victoria Bergsman.
I Taken By Trees sono il suo progetto, arrivato a questo terzo disco ispirato da un viaggio alle Hawaii.
Placido placido e suadente, Other Worlds s’insinua facile e pigro tra le pieghe dell’autunno piovoso, regalando 40′ di fuga dalla realtà.
Lasciando stare la copertina da agenzia viaggi, dentro c’è di tutto; ci sono i ritmi reggae e le chitarre slide che scorrono come risacca al tramonto; ci sono il dub, i ritmi calypso, e trovano spazio anche soffici beat disco e richiami funky (Dreams, probabilmente la migliore); ancora, la voce suadente di Victoria, che tinge ogni ritmo e melodia del colore del miele.
Questo è un album, fondamentalmente, pigro. Né nostalgico né inneggiante al quieto vivere delle Hawaii. Piuttosto, trova un senso compiuto proprio ora che il freddo è alle porte. Divano, copertina, té caldo, the one you love e relax con i Taken By Trees, mentre fuori pioggia e vento.
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