Dischi

The Pains Of Being Pure At Heart – Belong

The-Pains-Of-Being-Pure-At-Heart-Belong-300x300L’han detto tutti, diciamolo anche noi perché tanto ci farebbe caso anche un sordo: la title track ha le stesse chitarre degli Smashing Pumpkins.

Ma proprio una di quelle impennate di Big Muff che non si sentiva dai tempi di Gish o Siamese Dream. E perfavore, nel dire questo, pensiamo ai Pumpkins come una band estinta a cui portare rispetto, anche se Billy Corgan fa (pateticamente) finta che non sia così.

Dunque, chi si estingue spesso lascia eredi. E i The Pains of Being Pure At Heart sono gli eredi degli Smashing Pumpkins (che peraltro furono anche loro prodotti da Flood, ad un certo punto)? No, non è una equazione. Ci sono di mezzo anche i Ride (meno che nel disco d’esordio) e i Cure (più che nel disco d’esordio), e un sound evidentemente più robusto rispetto al passato.

Stiamo parlando di (grandi) melodie rumorose per cuori spezzati sotto maglioncini a righe e lacrime sparse dietro occhialoni squadrati (tutti in coro: «she was the heart in your heartbreak / she was the miss in your mistake»!).

Belong ha il suono emotivo di chi si butta su un prato baciato dal sole primaverile, senza significant other ma con i pensieri tutti stropicciati, cercando invano di ignorare le coppiette che limonano proprio lì, a pochi passi.

0 comments on “The Pains Of Being Pure At Heart – Belong

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *