Dischi

tUnE-yArDs – W h o k i l l

whokillMerrill Garbus è una folle. Una mente libera che si esprime (anche) tramite la musica.

C’è lei dietro le composizioni sghembe e colorate prodotte a nome tUnE-yArDs.

Dirty Projectors per la versione pop, Vampire Weekend per la variante etno, CocoRosie in caso di dolcezza. W h o k i l l è una secchiata di pittura arcobaleno lanciata con sfrontatezza su un muro bianco di noia. Musica nella sua accezione più tribale e viscerale, quasi catartica.  Fantasia al potere.

I singhiozzi elettronici di Es-So, i caleidoscopi sonori di Riotriot e Doorstep, gli yodel di You Yes You, l’inattesa ninna nanna Wolly Wolly Gong, le cascatelle ritmiche e le esplosioni vulcaniche di ottoni di Bizness, manifesto stilistico dell’album.

Un disco immediato per la sua componente più energetica e gioiosa, in realtà complesso per gli intrecci multistrato e la produzione.

Per fare una buona zuppa inglese tutti gli ingredienti devono essere di qualità ed equilibrati: i sapori devono mescolarsi e sostenersi a vicenda, l’Alchermes non deve prevalere sulla crema pasticciera. Donna Merrill, nella sua isteria, sembra in possesso di una buona ricetta.

Pubblica la benemerita 4AD, l’etichetta di un’altra autrice fuori dagli schemi come St. Vincent  (oltre che Bon Iver, Iron And Wine, The National, Deerhunter…).

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