Ad un paio d’anni da Faith In Strangers – che tanto aveva fatto sensazione – Andy Stott è pronto al ritorno con un disco, Too Many Voices, che promette molto bene (addirittura meglio del predecessore?) sin da questo primo estratto, Butterflies.
Ad accompagnare questo strepitoso languore pulsante, una New York che si muove pianissimo.
I primi piani sui volti della gente in metropolitana, poliziotti, cadetti, ballerine, persino Batman, un babbo natale nero, topi.
E’ tutto strepitosamente caldo e perfetto.
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