«Avevo a disposizione un personaggio strepitoso ed una canzone strepitosa – quella che mi aveva fatto appassionare a David – cosa potevo volere di più? David non è mai più apparso così. Non ha mai più indossato quel vestito e non si è mai più truccato così. E non è mai stato così fantastico – una bambola spaziale. Quando i suoi video sono stati esposti al MOMA di New York, tutti si fermavano davanti a questo: nessuna distrazione, nessuna ballerina, solo David».
Così Mick Rock ha rievocato per il Guardian il leggendario shooting del video di Life On Mars?, quando in cinque ore di riprese riuscì a scolpire per sempre l’immagine di un incredibile David Bowie, vestito di questo completo blu soffice opera di Freddie Burretti (lo stesso stilista che gli aveva cucito addosso il costume di Ziggy Stardust).
Questo nuovo edit del video arriva insieme a David Bowie Legacy, la doppia raccolta appena pubblicata dalla Polydor, che ha chiesto appunto a Mick Rock di rimettere le mani su quelle riprese usando però un mix di Life On Mars? fatto solo di piano, voce ed orchestra.
E se da un lato ci sentiamo di non condividere in pieno l’operazione sui suoni (una Life On Mars? priva di quell’improvvisa e caotica esplosione è dura da digerire), il focus su questa particolare immagine di Bowie è di per sé un regalo che azzera ogni discussione in merito alla necessità di un’altra compilation (soprattutto considerando che non sono passati appena due anni da Nothing Has Changed, definitiva, e risale a quest’anno Who Can I Be Now?, il cofanetto che approfondisce il biennio 1975-76 di Bowie).
«Avevo a disposizione un personaggio strepitoso ed una canzone strepitosa – quella che mi aveva fatto appassionare a David – cosa potevo volere di più? David non è mai più apparso così. Non ha mai più indossato quel vestito e non si è mai più truccato così. E non è mai stato così fantastico – una bambola spaziale. Quando i suoi video sono stati esposti al MOMA di New York, tutti si fermavano davanti a questo: nessuna distrazione, nessuna ballerina, solo David».
Così Mick Rock ha rievocato per il Guardian il leggendario shooting del video di Life On Mars?, quando in cinque ore di riprese riuscì a scolpire per sempre l’immagine di un incredibile David Bowie, vestito di questo completo blu soffice opera di Freddie Burretti (lo stesso stilista che gli aveva cucito addosso il costume di Ziggy Stardust).
Questo nuovo edit del video arriva insieme a David Bowie Legacy, la doppia raccolta appena pubblicata dalla Polydor, che ha chiesto appunto a Mick Rock di rimettere le mani su quelle riprese usando però un mix di Life On Mars? fatto solo di piano, voce ed orchestra.
E se da un lato ci sentiamo di non condividere in pieno l’operazione sui suoni (una Life On Mars? priva di quell’improvvisa e caotica esplosione è dura da digerire), il focus su questa particolare immagine di Bowie è di per sé un regalo che azzera ogni discussione in merito alla necessità di un’altra compilation (soprattutto considerando che non sono passati appena due anni da Nothing Has Changed, definitiva, e risale a quest’anno Who Can I Be Now?, il cofanetto che approfondisce il biennio 1975-76 di Bowie).