Almeno formalmente, Do The Damage è la b-side di In The Heat Of The Moment. Ma la pubblicazione di Chasing Yesterday non è dietro l’angolo (marzo 2015) e quindi c’era (e ci sarà) bisogno di tenersi sotto la luce dei riflettori per un po’: ecco probabilmente spiegata la scelta di girare un video per questo brano.
O forse perché Gallagher Sr. la reputa «la 23° migliore canzone che abbia mai scritto» ed era destinata ad aprire il nuovo album «finché non è arrivata la migliore 22° canzone che avessi mai scritto».
O, ancora, forse perché il realtà questa canzone ha comunque una storia: avrebbe dovuto essere la prima traccia su Chasing Yesterday ma poi, ha dichiarato Noel – che ha anche suggerito «ricorda Have Love, Will Travel dei Sonics» – suona comunque come qualcosa che aveva già scritto, Columbia o Headshrinker, le cose più punk degli Oasis.
Il regista di questa clip – pura cattiveria femminile su una pista di pattinaggio di L.A. – è di Mke Bruce, già in precedenza a lavoro per i Noel Gallagher’s High Flying Birds (Dream On, Ride The Tiger, The Death Of You And Me, If I Had A Gun, AKA… What A Life!, praticamente tutti…), e ormai da tempo un nome caldo in USA («a genuinely american storyteller», dicono).
La resa, inutile dirlo, è molto meglio di In The Heat Of The Moment (classico video girato perché si deve), sotto tutti i punti di vista: la ragazza che parrebbe chiamarsi Phil Collins (!?), i pattini – razzo, il trafficone strafatto di eyeliner e.. Noel, in pieno scazzo sul divano.
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