Ormai lo sanno anche i sassi: già ampiamente testata dal vivo, Gunga Din è il singolo di ritorno dei Libertines dopo undici anni di assenza.
Un decennio e più in cui i lasciti della loro follia ha comunque tenuto banco, in cui probabilmente solo gli Arctic Monkeys – nel panorama brit – sono riusciti a produrre qualcosa all’altezza di Up The Bracket e The Libertines.
Rieccoli quindi emersi dall’autoesilio tailandese, evidentemente imbolsiti, con un brano che cita una famosa poesia di Rudyard Kipling e un video girato probabilmente in un’oretta e che ripercorre certe scorribande di certi occidentali un po’ dannati per le strade d’oriente: niente di meno.
Un po’ perpetrazione del mito del rock’n’roll, un po’ perdizione, un po’ redenzione. Forse in quel refrain ben riuscito, che esplode in un inaspettato «you’re a better man than I» c’è molto del ritrovato equilibrio tra Pete e Carl, due che se non ci fossero bisognerebbe inventarli.
Anthems For Doomed Youth è fuori l’11 settembre prossimo.
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