L’arte di Winston Chmielinski è stata usata per dare vita a certe malinconie hip cantate dai The Pains Of Being Pure At Heart lo scorso anno (l’immagine qui sopra per il 7″ di Heart In Your Heartbreak, ad esempio).
Lui di anni ne ha 24, ma pare che li dipinga da una vita, questi corpi.
A me ricorda un po’ il tratto di Jenny Saville, un’altra che ha avuto a che fare spesso con le copertine dei dischi, e che – andando a memoria – ritroviamo da ultimo sulla copertina disturbante di Journal For Plague Lovers dei Manic Street Preachers (2009).
Ma mentre la Saville pare puntare dritta al vacuo, alla marcescenza, all’orrore, Chmielinski getta i suoi corpi nei colori più vividi e accesi, rendendo ogni opera una specie di sogno che sembra uscire dalla mente pura di un bambino con troppi zuccheri in corpo.
E questi corpi, resi materici dal tratto, sembrano rivelare tutta la drammatica cromaticità di cui l’essere umano è capace.
..e a proposito dei The Pains Of Being Pure At Heart, loro in occasione del Record Store Day 2012 se ne escono con una raccolta di remix (Acid Reflex).
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