Regions Of Light And Sound Of God è il disco con cui Jim James si smarca dai My Morning Jacket ed insegue la sua personalissima elevazione.
Perché c’è qualcosa di molto, molto profondo in questo album; di primordiale, intimo, di celestiale.
Sta nascosto (ma chiarissimo) nella ritmica e gli echi di Know Till Now, o nel groove di State Of The Art, o – soprattutto – nella familiarità cosmica e romantica di A New Life, che in poco più di un minuto si trasforma da acustica preghiera alla migliore versione di un Elvis a gravità zero, e sta tutta tra la distanza della voce dal microfono e le oscillazioni pelviche suggerite dal basso. Una composizione poderosa, incredibile, semplicemente bellissima.
Parla bene, Jim James, ha le radici ben piantate a Memphis ma va oltre: Regions Of Light… avvolge ogni spunto in una nebbia mistica ed eleva ogni elegia a preghiera (come la strumentale Exploding, o la conclusiva God’s Love To Deliever, dritta dritta tra i Beatles più mistici e psichedelici).
Si, ogni tanto esagera con la maestosità (All Is Forgiven), ma James sembra conoscere la via della redenzione, e l’essenza di un dio che sta in egual misura nell’arte e negli acidi, nelle paludi, nei granelli di sabbia e nel cuore geloso di chi ama.
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