Un giorno all’anno perché.
Sarebbe un’ottima domanda. Però vengono in mente le situazioni in cui poi, in fondo all’amore ci pensi.
La luce invernale delle due del pomeriggio. Un viaggio in treno lungo, da soli, il finestrino e le cose che hai sempre visto che ti scorrono in parte. Le feste a casa di amici. Gli sconosciuti alle feste a casa di amici. Il libro che non hai mai iniziato a leggere e ti aspetta chiuso, e ti guarda da lontano. La panchina del tuo binario, alla stazione, di quel treno che prendi tutte le volte che. Le voci delle persone sull’autobus. La tazza di tè caldo che combatte qualsiasi giorno di pioggia. Il tuo cuscino. Il suo maglione.
Il silenzio che senti quando il mondo si ferma per un attimo.
E poi riprende con il ritmo che non ti fa smettere di sorridere.
Manciate di Love Pt. 2
Tre giorni di canzoni da masticare, per innamorati e non.
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