Astronaut Ape viene da San Pietroburgo: dalla Grande Madre Russia non prende solo i natali, ma anche evidentemente la passione per il cielo, quello più profondo – quello che, sorpassato il blu, diventa nero splendente.
E’ un privilegio di pochi aver visto quello spettacolo da dentro, e il primo fu Yuri Gagarin cinquantuno anni fa.
A Little Closer To The Stars (non a caso licenziato dalla Microcosmos Records) punta dritto lassù, allo spazio sconfinato – tanto da sembrare assemblato con i frammenti del suono più spacey di Lindstrøm – e omaggia la tradizione cosmonautica russa più mitologica, Sputnik, Mir Space Station e He Was The First, dedicata a lui soprattutto.
A Gagarin e al suo viso sornione incorniciato dal casco e da aggeggi oggi forse obsoleti. Ma l’immagine di lui così fa scena, e questo ep fa così viaggio che è impossibile non decollare via, sparati in un’orbita psichedelica e infinita, direttamente dall’ipod.
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