Dischi

Autechre – NTS Sessions

Due ore di trasmissione, quattro puntate, fanno otto ore. Questa è la durata complessiva di NTS Sessions, cioè il resoconto di quello che hanno combinato gli Autechre appena NTS Radio ha lasciato loro mano libera lo scorso aprile.

Impossibile separare singoli episodi, si tratta praticamente di un flusso di coscienza elettronico lungo quanto una giornata lavorativa – o una nottata se preferite – e il punto è proprio questo: rischia di essere un’opera definitiva perché non si tratta del futuro (come alcuni pensano), ma dell’adesso. Di quello che accade mentre tutti noi esseri organici viviamo respirando, camminando, intrecciando relazioni, lavorando, godendoci un momento senza pensieri o magari affannati da mille acciacchi o tristezze.

Contemporaneamente – ed a prescindere da ogni nostra azione, movimento o pensiero – pare esistere un insieme di bip, bit, flussi, loop e ritmi, connessioni che l’uomo ha creato e che formano ormai un intero ulteriore universo, che si muove in autonomia ad un ritmo che di biologico non ha nulla, seguendo logiche binarie e senza distrazioni.

Ecco, gli Autechre sembrano portare in scena questo: l’altro universo, quello di cui raramente ci accorgiamo se non per la sua accezione più frivola (i social network, magari), ma senza il quale nulla sarebbe oggi più pensabile, forse neppure l’esistenza stessa.

Per questo, le NTS Sessions sono più che altro la narrazione di un presente alternativo ma concretissimo.

Se volete ascoltarle per la prima volta, Warp sta stampando il tutto in formati agilissimi – 12 vinili, 8 CD (qui).