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Last Box Of Sparklers: un disco tributo a Mark Linkous

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Last Box Of Sparklers è – o meglio sarà – un disco tributo a Mark Linkous (meglio conosciuto come Sparklehorse), ma per ora è soprattutto una piccola grande storia da raccontare.

Linkous infatti è uno che in quindici anni di carriera, e cioè dall’esordio Vivadixiesubmarinetransmissionplot (1995) a Dark Night Of The Soul (in compagnia di Danger Mouse, 2009), ha scritto, composto, registrato e pubblicato una serie di dischi che sono piccole perle di luce tormentata: a volte crepuscolari, altrove brillanti come monetine che cadono nell’acqua limpida di un ruscello.

Ma il filo conduttore di quei dischi, e della vita tutta di Linkous fino al suicidio nel 2010, è stata la depressione.

È da questa semplice e dolorosa constatazione che è nata l’idea di creare non semplicemente un tributo, tirando dentro gente come i Flaming Lips, Mark Lanegan, i Cowboy Junkies e Jason Lytle, ma attraverso la musica degli Sparklehorse creare una campagna per discutere del disagio mentale, perché – come ricordano i creatori di Last Box Of Sparklers – è troppo spesso un vero e proprio stigma sociale.

Dave Fridmann (produttore dei Lips, ma anche di MGMT e Mercury Rev) e Marc Fuller (tecnico del suono e fondatore degli Edie Road Studios) stavano lavorando, ognuno per i fatti propri, ad un disco che celebrasse il genio di Linkous, finché hanno unito le forze ed è nato tutto questo.

Mancano pochi giorni alla chiusura della campagna di fundraising: potete contribuire anche voi qui, acquistando “preventivamente” l’album o del merchandising.

Per avere un assaggio di quello che sarà, qui i Flaming Lips che rifanno It’s A Sad And Beautiful World e il video promozionale della campagna.

 

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