Veronica Marchi – Live @ Teatro Laboratorio

Il talento non si può nascondere. Emerge sempre, anche al buio.
Quando venerdì 20 aprile i fari del Teatro Laboratorio di Verona si sono inaspettatamente spente lasciando tutti al buio pochi istanti prima del bis, Veronica Marchi non si è scomposta più di tanto. Un paio di battute, una piccola torcia e a riempire nuovamente di luce la sala è bastata la sua voce.
E ad una serata già speciale, si è aggiunto un ricordo indimenticabile.

Eppure questo episodio non è stato che l’apice di un’esibizione carica di emozioni.
Per il ritorno da solista quattro anni dopo L’acqua del mare non si può bere, la cantautrice veronese ha scelto un luogo particolare, quel Teatro Laboratorio che ha finalmente trovato una nuova sede fra le mura severe dell’Arsenale. Uno spazio intimo e ristretto (e ne sanno qualcosa quanti sono stati costretti a rimanere fuori una volta esauriti anche i posti in piedi), riempito in maniera semplice, con quanto bastava: strumenti e pubblico.

L’esordio per la neonata Cabezon Records, già disponibile per i presenti, è stato presentato al completo e condito da richiami al passato, come Resisti e Splendida Coerenza, e un inedito. Pezzi nuovi e vecchi che hanno goduto della preziosissima collaborazione sul palco dei fedelissimi Andrea Faccioli, Maddalena Fasoli e Nelide Bandello. La stessa squadra che ha costruito il disco, lavorando insieme alla scrittura e agli arrangiamenti, registrando in presa diretta e su bobina.

Un concerto per amici e conoscenti, quasi a creare un clima confortevole che potesse accogliere senza traumi i primi vagiti di una nuova creatura. Un prodotto che in realtà suona maturo e pronto per affrontare la sfida della pubblicazione ufficiale, prevista per la metà di maggio.
Forse soprattutto perchè nato con la consapevolezza e la serenità di chi ha capito che ogni cosa ha un suo tempo e ha imparato la pazienza necessaria ad attendere che questo tempo arrivi.

Qualche giorno prima del concerto, Veronica ha raccontato il suo nuovo album, La Guarigione, ai microfoni di FuoriAulaNetwork. L’intervista si può ascoltare qui.