Un’ora abbondante nella quale la nuova uscita la fa da padrona, ma si fonde in modo perfetto e miracoloso con il resto del repertorio – solista, ma anche Gorillaz, Blur, le collaborazioni con il compianto Tony Allen (c’è Go Back, che è un brano incredibile non solo nella lunga collaborazione tra i due, ma proprio in valori assoluti).
Tra gli highlights: una versione carillon (e strappalacrime) di On Melancholy Hill; se non lo sapete potrete scoprire come firmare autografi in modo rapido (ma con qualche effetto collaterale); Lonely Press Play (da Everyday Robots), oltre il limite del mistico; il finale con This Is A Low.
Forse così è più facile rendersi conto di quanto sia esteso, eclettico e importante il canzoniere di Damon Albarn.
Damon Albarn ha appena pubblicato il suo nuovo lavoro solista The Nearer The Fountain, More Pure The Stream Flows e per presentarlo eccolo in questo concerto registrato a Parigi il 5 novembre scorso per ARTE.tv.
Un’ora abbondante nella quale la nuova uscita la fa da padrona, ma si fonde in modo perfetto e miracoloso con il resto del repertorio – solista, ma anche Gorillaz, Blur, le collaborazioni con il compianto Tony Allen (c’è Go Back, che è un brano incredibile non solo nella lunga collaborazione tra i due, ma proprio in valori assoluti).
Tra gli highlights: una versione carillon (e strappalacrime) di On Melancholy Hill; se non lo sapete potrete scoprire come firmare autografi in modo rapido (ma con qualche effetto collaterale); Lonely Press Play (da Everyday Robots), oltre il limite del mistico; il finale con This Is A Low.
Forse così è più facile rendersi conto di quanto sia esteso, eclettico e importante il canzoniere di Damon Albarn.