Tra le iniziative dedicate a celebrare il 20° anniversario della pubblicazione di All That You Can’t Leave Behind, segnaliamo questa che ha coinvolto The Edge e Adam Clayton in una chiacchierata presentata da Jo Whiley (BBC), nel corso della quale hanno risposto ad un po’ di domande dei fan.
Alcune curiosità – tipo la fobia di Larry Mullen per postacci nei quali gli U2 si trovavano a dormire prima che la celebrità li portasse a ben altri lussi, o la passione di Clayton per Van Morrison – e un bel viaggio tra i ricordi legati a quell’album: la volontà di tornare a comporre brani che suonassero perfettamente anche lontani dagli stadi, il lavoro Daniel Lanois e Brian Eno, la scelta dell’aeroporto Charles De Gaulle di Parigi come luogo-simbolo di quel lavoro.
E se vi state domandando quale sia il tatuaggio più appropriato per celebrare quell’album – qui c’è la risposta.
Tra le iniziative dedicate a celebrare il 20° anniversario della pubblicazione di All That You Can’t Leave Behind, segnaliamo questa che ha coinvolto The Edge e Adam Clayton in una chiacchierata presentata da Jo Whiley (BBC), nel corso della quale hanno risposto ad un po’ di domande dei fan.
Alcune curiosità – tipo la fobia di Larry Mullen per postacci nei quali gli U2 si trovavano a dormire prima che la celebrità li portasse a ben altri lussi, o la passione di Clayton per Van Morrison – e un bel viaggio tra i ricordi legati a quell’album: la volontà di tornare a comporre brani che suonassero perfettamente anche lontani dagli stadi, il lavoro Daniel Lanois e Brian Eno, la scelta dell’aeroporto Charles De Gaulle di Parigi come luogo-simbolo di quel lavoro.
E se vi state domandando quale sia il tatuaggio più appropriato per celebrare quell’album – qui c’è la risposta.
Per calarsi di nuovo nell’atmosfera di vent’anni fa, vale anche la pena dare un’occhiata al piccolo dietro le quinte di All That You Can’t Leave Behind e – se proprio siete degli irriducibili – lasciarsi andare all’acquisto della sua 20th Anniversary Edition (lasciandovi guidare da The Edge nell’unboxing, ovviamente).