Dischi

M83 – Hurry Up, We’re Dreaming

M83_-_Hurry_Up_Were_Dreaming_cover-300x300Hurry Up, We’re Dreaming è un doppio album che nel titolo esprime un’urgenza, un impulso di gioventù irrefrenabile. Quella di sognare è un’esigenza naturale; anzi, quasi un’ansia.

E gli M83 dilungano questo momento (singolo, sonico ed irrinunciabile) in ben settanta minuti.

È un anacronismo. Due dischi separati uniti da un lungo filo conduttore: un trip spaziale e sintetico senza precedenti.

Non c’è un minuto sprecato in questo ambiziosissimo progetto di Anthony Gonzalez, anche quando l’abitudine di questi tempi vorrebbe farci muovere verso il tasto foward anziché ascoltare quei piccoli e diffusi momenti di calma strumentale. Però non si tratta di semplici raccordi: sono respiri che tengono in piedi l’intero album. Senza, sarebbe ridotto ad un unico disco che si farebbe ascoltare e riascoltare in loop estatico. Sono invece proprio quei minimalismi che trasformano Hurry Up… in un viaggione ambizioso e riuscito: nessun calo di tensione ma un lungo sentiero tracciato verso l’oltre.

La bellezza di questo album sta nel suo sfacciato intento di coinvolgere, nella sua alienante magniloquenza sintetica stressata al limite: altrove gli M83 depressurizzano i sintetizzatori e le chitarre, e lasciano scorrere la loro tipica grandeur new wave (Midnight City, New Map, Steve McQueen, Reunion, This Bright Flash), alternando giocosità bambina (Raconte-moi Un Historie) e tristezza da trentenni (Soon, My Friend)

Hurry Up, We’re Dreaming riesce a dilatare l’urgenza di un istante solo espandendola a dismisura, come a dire che lo spazio e il tempo non si muovono solo orizzontali, ma si espandono in più dimensioni. Una deflagrazione al rallentatore, tridimensionale ed incontrollabile.

0 comments on “M83 – Hurry Up, We’re Dreaming

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *