The Masterplan, la raccolta di b-side che gli Oasis pubblicarono nel 1998 e che per molti è il loro terzo miglior album (a discapito di Be Here Now), ha da poco celebrato il suo 25° anniversario e per l’occasione è arrivata l’ormai rituale ristampa – una roba che cattura gli occhi (e i soldi) ma che non aggiunge niente alla storia.
Dal canto suo, Noel Gallagher ha pubblicato le queste Abbey Road Sessions – registrazioni di (almeno per ora) due brani eseguiti dal vivo negli studi di Abbey Road.
Dato che si tratta di The Masterplan e Going Nowhere, entrambe provenienti da quel disco, allora viene facile desumere che si tratti di un modo per celebrare la ricorrenza.
The Masterplan è uno di quei brani quasi sempre presenti in scaletta nella vita post-Oasis di Noel Gallagher, anche perché va annoverato tra i suoi capolavori assoluti (e pensare che stava sul lato b di Wonderwall). Bello, poi, vedere messa in risalto Going Nowhere – anch’essa fa grande sfoggio della sua scrittura e che per molti versi sembra anche un omaggio al genio di Burt Bacharach.
Se c’è una pecca, è che queste rivisitazioni avrebbero potuto essere ancora migliori con l’aggiunta dell’orchestra _ entrambe le canzoni si prestano, così come il luogo.
O forse Noel ha solo voluto pubblicare le Abbey Road Sessions per ricordare al pubblico il mini-tour inglese che lo terrà impegnato nei prossimi giorni fino al santo Natale.
Se poi Abbey Road Session sarà qualcosa di più, vedremo.
The Masterplan, la raccolta di b-side che gli Oasis pubblicarono nel 1998 e che per molti è il loro terzo miglior album (a discapito di Be Here Now), ha da poco celebrato il suo 25° anniversario e per l’occasione è arrivata l’ormai rituale ristampa – una roba che cattura gli occhi (e i soldi) ma che non aggiunge niente alla storia.
Dal canto suo, Noel Gallagher ha pubblicato le queste Abbey Road Sessions – registrazioni di (almeno per ora) due brani eseguiti dal vivo negli studi di Abbey Road.
Dato che si tratta di The Masterplan e Going Nowhere, entrambe provenienti da quel disco, allora viene facile desumere che si tratti di un modo per celebrare la ricorrenza.
The Masterplan è uno di quei brani quasi sempre presenti in scaletta nella vita post-Oasis di Noel Gallagher, anche perché va annoverato tra i suoi capolavori assoluti (e pensare che stava sul lato b di Wonderwall). Bello, poi, vedere messa in risalto Going Nowhere – anch’essa fa grande sfoggio della sua scrittura e che per molti versi sembra anche un omaggio al genio di Burt Bacharach.
Se c’è una pecca, è che queste rivisitazioni avrebbero potuto essere ancora migliori con l’aggiunta dell’orchestra _ entrambe le canzoni si prestano, così come il luogo.
O forse Noel ha solo voluto pubblicare le Abbey Road Sessions per ricordare al pubblico il mini-tour inglese che lo terrà impegnato nei prossimi giorni fino al santo Natale.
Se poi Abbey Road Session sarà qualcosa di più, vedremo.
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