Appunti

Intervista: Le Man Avec Les Lunettes

Incontriamo Alessandro Paderno, voce e chitarra dei Le Man Avec Les Lunettes,  a metà via tra l’uscita dell’ep Sparkles (qualche mese fa) ed il nuovo album in fase di registrazione: una chiacchierata breve ma intensa.

Che fine ha fatto My Honey Records? E come vi trovate con il collettivo We Were Never Being Boring (insieme a tante altre ottime band, come A Classic Education e Be Forest)?

My Honey è stata una bella idea piena di passione. Poi la passione è finita e con essa My Honey. Wwnbb è stata pensata da LMALL, Calorifero e Enzo, quindi è casa nostra, ci troviamo benissimo.

Qual è lo “spirito” di WWNBB? Già il nome è tutto un programma…

Prendo spunto da quello che disse Enzo Baruffaldi in una intervista spiegando WWNBB: “ascoltiamo, leggiamo, scriviamo, linkiamo musica tutto il giorno, e finiamo per darla scontata, sempre a disposizione, un diritto acquisito […] Fare tutto, o quasi, da zero, immaginare una cosa dall’inizio alla fine, ti costringe a trattarla con più attenzione. E se lo fai, e ti diverti, poi hai voglia di condividerlo”.

E’ passato qualche anno da Plaska Plaska Bombelibom (2008). Come si sono evoluti i LMALL, che differenze vedi tra ora e allora?

In studio sia per Sparkles che ora per il disco nuovo stiamo lavorando tanto come band, provando tanto prima di registrare. Per Plaska.. abbiamo suonato per due anni facendo solo una decina di prove ad inizio tour e anche il disco era stato arrangiato in studio.

Non siamo piu in sei sul palco, myspace è morto.

..dunque dobbiamo aspettarci una nuovo album del LMALL a breve?

Un album, si, o un 7″ forse non so, di sicuro a breve uscirà la cover di un brano che amiamo molto.

Plaska..  era uscito anche in Giappone, nel 2009. Com’è nata l’iniziativa? E com’è stata l’esperienza nipponica?

Credo bene, là abbiamo venduto circa 500 dischi, qui in italia 200 dell’edizione giapponese. Bella emozione vedere i testi in giapponese nel libretto. Ci avevano contattato loro [Friend Of Mine Records, ndr], forse avevano sentito qualche pezzo in giro. Da rifare!

Il sound di Sparkles sembra più corposo e concreto rispetto alle precedenti produzioni. Ad esempio le canzoni sembrano costruite di più intorno alle chitarre. E’ solo una sensazione o c’è in effetti una ricerca diversa?

Lavorare in studio tutti insieme, quello che accennavo prima, ci ha permesso di fare canzoni più semplici e dirette.
Per la prima volta abbiamo lavorato ai mix con Lorenzo Caperchi, il suo studio (Kitchen Studio) ha un sacco di macchine fantastiche e il suono concreto di cui parli è grazie a lui. 
Poi LMALL hanno uno studio, negli anni abbiamo comprato tanti microfoni dalle forme piu disparate, ora ha anche un nome, Us Random Calculator. Registare in un bel posto con bei microfoni fa la differenza …

Mi ha molto colpito “the place that I’d like to buy, is like a warm sunday, not a dancefloor“, che è la frase che apre Sparkles, e mi pare un manifesto programmatico dei LMALL. Mi pare di leggere nei vostri testi una via per una felicità fatta di cose semplici, piccole e non banali.

Dici? Beh come idea, sì, mi piace!

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