Dischi

Omar Souleyman – Wenu Wenu

OmarSouleyman_WenuWenuOmar Souleyman non è proprio un giovanotto.

Piuttosto, saranno solo un paio d’anni che se ne parla sul serio, più o meno da quando collaborò con Caribou alla realizzazione del festival ATP Nightmare Before Christmas nel 2011: da lì (forse) smise definitivamente di fare il musicista da matrimoni in Siria (per poi spacciare – è il caso di dirlo – le cassettine di quelle registrazioni), remixò Bjork e collaborò con i Gorillaz su una traccia che poi non venne inclusa in Pastic Beach.

E quindi, accompagnato da un’iconografia degna di un Saddam in salsa pop-art, Wenu Wenu è il suo debutto discografico dopo svariati mixtape e compilation: esce per la Ribbon Music ed è prodotto niente meno che da Four Tet.

E la domanda sorge spontanea: se ne parlerebbe così tanto se non ci fosse dietro Kieran Hebden? Ma non è questo il punto.

Il fatto è che Wenu Wenu rende sopportabile a questa parte di mondo quel tipo di musica, quella che si può sentire aggirandosi in una qualunque città (o villaggio) mediorientale, che esce dalle autoradio di macchine che si fanno strada tra carretti, polli, bancarelle di spezie sollevando un gran polverone. Una specie di gigantesco Mundian To Bach Ke, ma dove al ritmo punjab si sostituisce la musica araba, e comunque molto, ma molto più raffinato (e non potrebbe essere altrimenti vista la produzione).

Il risultato è tanto galvanizzante quanto stordente: il ritmo indiavolato delle notti siriane si fonde con il calpestio di migliaia di piedi londinesi, la voce roca e catarrosa di Souleyman, e il suo carisma, rivelano un medio oriente divertente, e lui, proprio lui, sembra un muezzin galvanizzato dall’avere scoperto quanto sia gratificante stare dietro ad una consolle piuttosto che predicare (nel deserto).

Inutile soffermarsi sui singoli episodi (anche se è il piglio della title track a spiccare tra tutto), perché per ognuno di essi la parola giusta è: trascinante. Trascinante (e catarroso) senza rimedio.

1 comment on “Omar Souleyman – Wenu Wenu

  1. Pingback: Omar Souleyman - Shlon – Non Siamo Di Qui

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *