Video: LCD Soundsystem – Shut Up And Play The Hits (trailer)

“…when you start a band, would you imagine how will end?”

E’ questa la domanda chiave che sta dietro a Shut Up And Play The Hits, il documentario (termine riduttivo) sulla fine degli LCD Soundsystem, che verrà presentato domani 22 gennaio al Sundance Film Festival.

E’ una domanda universale: quando inizia un’amore, pensi mai a come finirà? E pensi mai a come finirà la vita? Non cosa ci sarà dopo, che non importa davvero molto, ma proprio al modo in cui succederà.

Nel mondo del pop, è un fenomeno interessante e rivelatorio.
Nel 2011 possiamo dire di avere avuto due esempi diametralmente opposti: i R.E.M. che decidono di andarsene con un semplice annuncio, dopo quasi trent’anni di carriera, sereni; gli LCD Soundsystem che invece sono stati con noi “solo” dal 2001 al 2011, adorati, influenti, divertenti, casinari e importantissimi, che dopo tre album decidono di piantarla lì con un festone.
Unico tratto in comune, in fondo, il fatto che in entrambi i casi siamo rimasti tutti esterrefatti.

Il come, si diceva. Shut Up And Play The Hits segue James Murphy durante le 48 ore seguenti e precedenti l’ultimo concerto al Madison Square Garden.

E sì, celebra l’energia fisica ed intellettuale di una band incredibile, capitanata da un simpatico panzone che porta il suo microcane a fare pipì vestito in pigiama e si aggira per NY addormentandosi in metro e/o sugli autobus, per finire ad agitarsi per quattro ore sul palco, sotto una mirrorball, vestito come un direttore d’orchestra scapestrato.

E no, non trasuda nostalgia ma gioia pura, affetto, corpi che ballano coscienti della fine.

Ecco come finisce: come un grosso party per la fine del mondo.

Il timing  scelto da  James Murphy è stato perfetto, come volesse dire: noi siamo parte di quel decennio, che è finito, e quindi cali pure il sipario anche su di noi.
In questo risiede l’ultima rivendicazione artistica degli LCD Soundsystem: il perpetrarsi non è davvero una necessità.