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The Beatles – On Air, Live At The BBC Volume 2

beatles BBC on air live vol 2Paul McCartney, nell’imminenza della pubblicazione delle leggendarie Anthology, andava in giro a dichiarare che qualsiasi ulteriore uscita a nome Beatles sarebbe stata improbabile, perché si stava raschiando il fondo del barile.

Era il 1994 (quell’intervista in particolare la trovate anche nel volume Read The Beatles) e nell’ultimo decennio abbiamo assistito ad una specie di ri-esplosione della beatlemania, anche grazie al digitale.

Prima la Anthology dvd, poi 1 (la raccolta di tutti e 27 i singoli schizzati al primo posto delle classifiche USA e UK confezionata per il santo natale 2000), Let It Be… Naked (2003), e ancora Love (il riuscitissimo album di remix – termine riduttivo – confezionato per lo spettacolo del Cirque Du Soleil nel 2006), poi nel 2010 lo sbarco dei Fab Four sull’iTunes Store ha sbloccato tutta una nuova serie di combinazioni.

Il primo volume di registrazioni fatte dai Beatles per la BBC fu appunto pubblicato nel ’94, e quasi 20 anni facciamo i conti con questo On Air – Live At The BBC Volume 2: volendo escludere il monumentale The Complete BBC Sessions (9 dischi), che rimane un’uscita non ufficiale, ora abbiamo una panoramica più completa sulle 52 volte (!) che i Fab Four si affacciarono negli studi della radio di stato inglese tra il 1962 ed il 1965.

Qui si va a scavare nel biennio ’63 – ’65: dalla beatlemania ad un’attimo prima della fine dell’innocenza, perché Help! (sfiancante) e poi Rubber Soul sarebbero stati punti di rottura.

John, George, Paul e Ringo sono fiumi in piena: accanto alle cover (d’importazione) degli esordi, mandate a memoria per esercitarsi e compiacere il pubblico di Amburgo (tra le tante, alcune chicche: Glad All Over di Carl Perkins – e curiosamente viene eseguito, anche se in una session diversa, anche il suo lato b Lend Me Your Comb – una straordinaria I Got A Woman, Please Mr. Postman delle Marvelettes a chiudere il cerchio con la Motown e persino Beautiful Dreamer di Stephen Foster, che aveva già all’epoca cent’anni), trovano posto i primi veri classici come I Saw Her Standing There (la sezione ritmica è incredibile), I Want To Hold Your Hand, una versione quantomeno anfetaminica di From Me To You, I Want To Hold Your Hand (che mise in ginocchio gli USA), Please Please Me (la domanda è sempre quella: di cosa sta parlando Paul?) e altri esempi che ben mostrano l’evoluzione del talento compositivo della coppia Lennon – McCartney (Do You Want To Know A Secret, P.S. I Love You, If I Fell, I’ll Follow The Sun).

Certo è impossibile non percepire che tutto quello che verrà dopo qui è solo un seme (…cause I’ve been in love before and I found that love was more than just holding hands…), ma questi sono i Beatles più grezzi e viscerali, registrati in presa diretta tra le confortevoli mura della radio, lontano dall’isteria collettiva che li perseguitava.

Grande spensieratezza, ecco cosa trasmette questo On Air; e come ogni disco del “genere” bbc session è una piccola macchina del tempo; un mondo a sé, messo insieme dalla musica certo, ma anche da tutti quelli spezzoni di trasmissioni, interviste, quei frammenti sonori che hanno anzitutto il valore di documentare un’intera epoca (ognuno dei  dischi si chiude con due interviste individuali: John e George da una parte – al primo viene chiesto a bruciapelo, praticamente, se c’è qualcosa che attiri la sua attenzione tranne se stesso – Paul e Ringo dall’altra).

La grandezza del materiale qui racchiuso, la veracità delle performance e la peculiarità di questi anni nella storia dei Beatles rendono impossibile bollare On Air – Live At The BBC Volume 2 come una semplice operazione nostalgia: è come accendere la radio a metà dei fantastici sixties, quando era molto meglio.

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