Overrated: 8 album sopravvalutati
Capolavori rimasti indigesti nonostante decenni di tentativi.
Scriviamo di quello che ci piace, ascoltiamo quello che ci pare, rigorosamente in ordine sparso.
Capolavori rimasti indigesti nonostante decenni di tentativi.
Capolavori rimasti indigesti nonostante decenni di tentativi.
Liam Gallagher e John Squire chiudono alla grande il loro tour.
I punti salienti della recente apparizione dei Black Crowes da Howard Stern.
Il primo lavoro solista di Ed O’Brien è un bel viaggio sonoro e merita un seguito.
Wake Up The Nation: il rock’n’roll anticonvenzionale di Paul Weller che finisce dritto tra le cose in assoluto più significative del decennio appena andato.
Tom Morello si racconta nell’ultimo episodio delle Fender Sessions.
Tanto spaesati quanto intensi ed interessanti: riecco gli Strokes con The New Abnormal.
Direttamente dalla Los Angels del 1978: il power pop squinternato dei Breakaways, durato un attimo soltanto.
Con Interplay i Ride hanno tirato fuori un album che s’inserisce perfettamente nella loro storia, anche se sembra di no.
Capolavori rimasti indigesti nonostante decenni di tentativi.
Il gran lavoro (ed il gran risultato ottenuto) per la copertina di Standing On The Shoulder Of Giants è probabilmente l’unica cosa da salvare del peggior album degli Oasis.
Di quella volta che i Pink Floyd fecero volare libero sui cieli di Londra un gigantesco maiale.
Ecco come Klaus Voorman creò l’immortale artwork di Revolver, il più grande disco dei Beatles.
La prima uscita su major e una grande battaglia vinta dai Sonic Youth: ecco cosa si nasconde dietro l’artwork di Goo.